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Il 21 maggio presso il Palazzo della Salute di Milano si è tenuta la consegna di un ecocardiografo di fascia alta, donato dall’Associazione ETS Alessio Koeman Allegri all’Unità Operativa di Cardiologia Clinica ed Imaging Cardiaco e di Cardiologia dello Sport delll’IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio. 

L’ecocardiografo è stato installato al sesto piano del “Palazzo della Salute”, la struttura dove opera l’Unità di cardiologia e Medicina dello Sport, in Viale Teodorico 25 a Milano.
Su di esso è stata applicata una targa commemorativa in ricordo di Alessio e della sua generosità.

La consegna dell’ecocardiografo va a coronare un progetto nato dall’incontro tra l’Associazione Alessio Koeman Allegri e l’equipe medica dell’Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio, nelle figure del Professor Daniele Andreini e del Professor Bartorelli.

L’Unità Operativa di Cardiologia Clinica ed Imaging Cardiaco e di Cardiologia dello Sport delll’IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio si occupa di ricerca di una diagnosi precoce non invasiva di malattia coronarica, di prevenzione primaria del rischio di infarto miocardico acuto e di diagnosi delle cardiopatie che possono condurre a morte cardiaca improvvisa negli atleti, specie in giovane età.

Ed è stata proprio una cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, mai diagnostica prima, la causa della morte prematura di Alessio scomparso nel 2019 durante una partita di basket, a soli 37 anni e a soli 12 giorni dalla nascita del figlio Liam.
L’Associazione ETS Alessio Koeman Allegri, è stara costituita il 16 Giugno del 2021, per aiutare la ricerca e la prevenzione delle patologie cardiache di origine genetica.

L’acquisto dell’ecocardiografo di fascia alta è stato possibile grazie ai fondi raccolti durante gli eventi benefici promossi dall’Associazione in questi 3 anni e si affianca a molte attività e progetti che l’Associazione Alessio Koeman Allegri ha realizzato a partire dal 2021 con impegno e dedizione; tra i più importanti il progetto “Scuole Cardioprotette”, avviato nel gennaio 2023, che ha consentito all’Associazione di donare 10 defibrillatori alle scuole di Garbagnate Milanese, e contribuire alla formazione di alunni e personale scolastico, sostenendo i costi di corsi BLSD tenuti dalla Croce Rossa.

Di seguito condividiamo alcune parole del Professor Daniele Andreini, che ben spiegano in che cosa si differenzia questo macchinario da quelli attualmente in uso e quanto è importante questa donazione per la sua equipe:

“L’ecocardiografo che ci è stato donato dall’Associazione Alessio Koeman Allegri è dotato di una sonda ecografica (il trasduttore che viene appoggiato al torace del paziente) di prima fascia, che consente immagini più precise ed accurate; la funzione che possiamo riassumere con il termine “strain miocardico”, ovvero la possibilità di analizzare in modo raffinato, sfruttando l’intelligenza artificiale, la deformazione del muscolo cardiaco, che consente di identificare un marker precoce di cardiopatia”

Questo macchinario darà un contributo molto importante alla ricerca per facilitare la diagnosi precoce in atleti di ogni livello di patologie cardiache genetiche e prevenire morti improvvise come quella che ha colpito Alessio; sempre riprendendo le parole del Professor Andreini:

“Il nostro augurio è soprattutto quello di trovare patologie che altrimenti non verrebbero scoperte e, perché no, salvare delle vite, anche solo una ci ripagherebbe ampiamente.”

Il presidente dell’Associazione Claudia Gabellone, moglie di Alessio, racconta con queste parole le emozioni vissute in questa giornata

“Quando abbiamo dato vita all’Associazione Alessio Koeman Allegri 3 anni fa, io, i familiari di Alessio e i suoi amici, lo abbiamo fatto per trovare la forza di affrontare l’immane tragedia che aveva colpito la nostra famiglia, per portare avanti i progetti di vita di Alessio, per aiutare suo figlio a conoscere il suo papà anche attraverso l’Associazione ma soprattutto per evitare che ad altri atleti potesse succedere quanto accaduto a mio marito.

Ecco, oggi, dopo aver consegnato e acceso per la prima volta questo macchinario, abbiamo la sensazione di aver fatto qualcosa di davvero importante e di aver realmente dato il nostro piccolo contributo per aiutare la prevenzione di morte improvvisa negli atleti. Come detto dal Prof. Andreini, se questo ecocardiografo di ultima generazione riuscirà a diagnosticare precocemente una patologia cardiaca anche in UN solo atleta, beh questo vorrà dire che Alessio sarà riuscito a salvare una vita e che noi possiamo essere fieri di averci creduto fino in fondo.

Questo importante traguardo è stato possibile solo grazie alla generosità di tutti i soci e sostenitori dell’Associazione ETS Alessio Koeman Allegri, che ringrazio sentitamente dal profondo del cuore”.

#insiemenoipossiamotutto